Bioimpedenziometria (BIA)

 

Introduzione

La BIA si basa sul principio che i tessuti biologici si comportano come conduttori, semiconduttori o isolanti in base alle loro specificità; pertanto, misurando la resistenza del corpo al passaggio di una corrente elettrica a basso voltaggio, è possibile dedurne la composizione in termini di massa magra, massa grassa e non solo.

 

Focus

Come anticipato, il corpo risponde al pari di un “circuito elettrico” ogni qualvolta viene attraversato da elettroni; questi scorrono più facilmente se contiene molti fluidi corporei, mentre la massa cellulare offre più resistenza.

Essendo il tessuto grasso un cattivo conduttore, ne consegue che l’impedenza corporea (cioè la buona conduttività elettrica del corpo) dipenda quasi completamente dalla massa magra.

In realtà sono vari i parametri ruotanti attorno al concetto di conduzione elettrica misurati con la BIA, ma il principio alla base del metodo è esattamente questo.

 

Esami e test

L’esame di BIA si effettua con un apposito apparecchio di rilevazione collegato a 4 elettrodi applicati sul corpo, due sulla mano e due sul piede, misurando quindi la resistenza e la reattanza dell’organismo al passaggio della corrente elettrica.

Da questi due valori, tramite il software, si ricavano importanti parametri, tra cui l’acqua corporea, la massa cellulare ed extracellulare (massa magra), la massa grassa, lo scambio sodio/potassio (funzionalità cellulare) e il metabolismo basale (consumo di energia a riposo).

 

Soluzione

Acquisite tutte queste informazioni, valutate e accertate tutte le altre eventuali criticità emergenti dall’anamnesi del paziente, si riescono ad elaborare programmi nutrizionali e di allenamento molto più precisi e mirati.


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